Inclusione e disabilità: la comunicazione decodificata dei segni e delle mani

Superare le barriere linguistiche e comunicative è uno degli obiettivi del corso, per
migliorare la situazione di soggetti affetti da disabilità che necessitano di attenzioni maggiori da parte di docenti ed educatori. Il master è rivolto ai docenti, educatori e al personale dell’inclusione. Nel contesto sociale, le differenze non vengono viste come elemento di arricchimento e valore ma come elemento negativo, di disturbo.

Il diverso viene, quindi, percepito come un corpo estraneo che l’organismo non riesce ad assimilare: da qui il fenomeno del rigetto, spesso senza consapevolezza, a livello individuale, ma che tende a divenire collettivo. Acquisire la diversità come valore, anziché come problema, significa costruire una “cultura della diversità” nella quale a ciascun soggetto è possibile realizzare un modo di essere differenziato, cioè originale. La persona disabile è una persona diversa tra i diversi, che ha il diritto di trovarsi in un ambiente che gli consenta di esprimere se stesso secondo modalità e capacità proprie.